Sei in: Home > Le risposte del SSN > 4. Le reti ospedaliere > 4.2. Rete dell’emergenza-urgenza
L’obiettivo della rete di emergenza-urgenza è garantire interventi sanitari tempestivi e adeguati attraverso un’organizzazione capillare in grado di stabilizzare il paziente e trasportarlo in condizioni di sicurezza al presidio più appropriato.
Attualmente la rete di emergenza-urgenza sanitaria è una fase di profonda ristrutturazione sia nelle Regioni sottoposte a Piano di rientro sia in altre Regioni, in conseguenza della più ampia revisione delle reti sanitarie assistenziali finalizzata a ridurre gli squilibri presenti tra ospedale e territorio e a rispondere ai nuovi bisogni della popolazione.
In tale contesto, i principali interventi di ristrutturazione avviati dalle Regioni riguardano la razionalizzazione dei nodi della rete, mirando a una configurazione secondo il modello Hub & Spoke, l’attivazione dei Punti di Primo Intervento (PPI), la revisione dei bacini di utenza delle Centrali Operative, l’integrazione tra il Sistema di Emergenza e il servizio di Continuità Assistenziale, l’inappropriatezza in generale dei servizi.
Il grado di attuazione delle azioni relative alla revisione dei nodi della rete è diversificato e, nella maggior parte dei casi, la situazione è ancora in divenire.
Sono disponibili, a livello nazionale, i primi dati del flusso informativo EMergenzaURgenza (EMUR) elaborati per l’anno 2012.
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